ANTONINO, investito e abbandonato agonizzante
Olbia, 02.01.2024
Antonino bellissimo. Lui se la spassa in ambulatorio, non riesce ancora ad appoggiare il suo piedino per bene, ma sa correre e fa una vita normale.
Quando è arrivato al rifugio la sua condizione era un disastro totale.
Ora ha tanto bisogno di una casa, ci aiutate con la condivisione del suo appello?
Olbia, 05.12.2023
Antonino, soccorso ad ottobre in seguito ad un incidente, lo abbiamo curato e anche lui sta diventando un cane dimenticato, un invisibile, eppure quanto ha sofferto. Giorni e giorni sotto antidolorifici per placare il dolore causato dai traumi e dalle micro fratture.
E’ stato operato, ma in pochi si sono commossi di fronte alla sua triste storia. Eppure è un angelo questa creatura. Il suo calvario ancora non è finito, ha ancora bisogno di cure e di tanto affetto.
Olbia, 12.11.2023
Guardate Antonino in piedi! La strada è ancora lunga ma tutto sembra procedere bene.
Grazie sempre a chi ci aiuta.
Olbia, 02.11.2023
Oggi Antonino è stato operato, di seguito il resoconto dell’intervento.
“Si è provveduto a stabilizzare una frattura articolare dell’acetabolo destro e ad asportare la corrispondente testa femorale perche fratturata in più punti e non ricostruibile. Purtroppo Antonino ha diverse lesioni e lussazioni sacro iliache non operabili, in quanto il sacro è fratturato in tre parti e sarebbe l’unico punto di ancoraggio per la risoluzione delle altre lesioni e pertanto non utilizzabile per questo scopo”. Rimane ricoverato in clinica.
Non appena starà meglio chiederemo un parere alla neurologa.
Ringraziamo chi ci aiuterà a sostenere le spese veterinarie.
Olbia, 25.10.2023
Antonino rimane ricoverato, la situazione è delicata. E’ ancora molto gonfio e dolorante, in più rifiuta il cibo.
Rimane sotto fluidi, speriamo di darvi notizie migliori domani.
Ringraziamo chi ci aiuta a sostenere le spese per le sue cure e la degenza in clinica.
Olbia, 24.10.2023
Antonino è stato investito stamani e soccorso da un passante che lo ha portato al nostro rifugio.
Una volta realizzata la gravità dei traumi, lo abbiamo trasferito subito in clinica dove rimane ricoverato sotto fluidi (antidolorifico, antibiotico ed antinfiammatorio).
Il suo pianto spaccava il cervello. Un cagnolino magro e pieno di pulci, classico cane da caccia.
Dalle lastre sono state evidenziate frattura acetabolo dx, frattura ilio dx, lussazione ilio dx e sx, lussazione intersacrale. Frattura in due punti dell’osso sacro.
La prognosi rimane riservata.
Non abbiamo più parole, siamo devastati da tutto quello che viviamo ogni giorno.