Dicono di Noi

Carissima Cosetta, siamo noi a dover ringraziare voi per tutto quello che fate. Se non ci foste voi che vi sobbarcate un impegno immenso, varrebbe ben poco quello che facciamo noi per aiutarvi. Anche noi siamo stati felici di conoscervi, e di certo torneremo a trovarvi. Vedere tutti quei cagnoni come al solito mi ha colpita profondamente, e come ormai ho imparato a fare… mi sono difesa sfoderando la mia arma, cioè la macchina fotografica. Fotografarli, tenere mani e mente impegnati, e non limitarmi a guardare, mi aiuta ad affrontare il dispiacere di vederli rinchiusi, come lebbrosi rifiutati dalla società. Eppure, come tu dici sempre, i tuoi non sono cani tristi. Non ho visto in nessuno di loro l’avvilimento che di solito vedo quando entro in un canile. Mi sono riguardata tutte le foto e ho notato che, presi uno ad uno, sono tutti cani bellissimi. E poi li ho trovati anche ben tenuti, considerate le condizioni difficili in cui vivono. Vuol dire che siete davvero bravi e ci mettete tutto il vostro cuore, oltre alle braccia. Bravi. Credo che con le foto che ho fatto ne uscirà un buon articolo per “Amici di Paco”. Ricordati, per favore, di mandarmi le copie delle lettere alla Provincia. Non potendolo fare con tutti, mi piacerebbe adottare a distanza uno dei cani che ho visto. Mi piace molto, forse perché ha gli stessi colori e lo stesso sguardo di Paco. A parte ti mando la sua foto, così mi dici come posso fare. E magari, se puoi, mandami qualche notizia in più su di lui. Ti mando anche una foto di Paco, fatta qui in Sardegna, e anche una del mio Boris, che qui era felice. Come noi lo eravamo con lui. Ci manca da morire e qui tutto ce lo ricorda. Stamattina per la prima volta mi sono decisa a passare per una strada dove lui si fermava a giocare con un cagnolino. E’ stata una pena indescrivibile, anche se “sentivo” che lui era lì con noi. Adesso ti lascio. Un abbraccio -Diana